L’insufficienza renale cronica può essere del tutto asintomatica e spesso viene riscontrata occasionalmente mediante esami ematochimici di routine.
Solo nelle fasi più avanzate infatti possono comparire malessere, astenia (stanchezza), poliuria (aumento della quantità di urine prodotte nell’arco della giornata), nicturia (prevalente produzione di urine durante la notte), cute pallida, edemi soprattutto agli arti inferiori (piedi e caviglie gonfie), dispnea (difficoltà a respirare), prurito, riduzione dell’appetito, nausea, vomito, alito uremico (con odore di urina), difficoltà di concentrazione, disturbi del sonno e parestesie agli arti (alterazione della sensibilità, generalmente percepita come formicolio).
L’insufficienza renale cronica può essere diagnosticata mediante semplici esami di laboratorio, quali l’esame delle urine e la valutazione della creatininemia e del filtrato glomerulare.
È importante affidarsi ad un Medico Nefrologo che, attraverso ulteriori indagini di laboratorio e strumentali, potrà ricercare la causa dell’insufficienza renale e l’eventuale presenza di complicanze.