Cosa succede quando i reni smettono di funzionare?
- Novembre 25th, 2016
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Quando i reni non sono in grado di svolgere le loro funzioni, l’acqua in eccesso e le scorie si accumulano nel sangue. Ne deriva uno stato di ritenzione idro-salina che può condurre all’insorgenza di edemi (accumulo di liquidi nei tessuti) ed all’incremento dei valori di pressione arteriosa. Tali liquidi in eccesso possono accumularsi anche nell’apparato respiratorio con conseguente sviluppo di edema polmonare acuto (liquido nei polmoni), condizione che in alcuni casi può portare alla morte.
Altre possibili complicanze dell’insufficienza renale sono rappresentate da:
- alterazioni elettrolitiche, soprattutto iperkaliemia (elevata concentrazione di potassio nel sangue) che può determinare la comparsa di aritmie cardiache
- acidosi metabolica, caratterizzata da un basso pH ematico e da un deficit di bicarbonati
- anemia, dovuta alla ridotta produzione di eritropoietina
- alterazioni del metabolismo del calcio e del fosforo, con conseguente incremento del paratormone, sviluppo di lesioni ossee e di calcificazioni vascolari.
L’insufficienza renale può essere:
- acuta: se la funzione renale viene compromessa in maniera molto rapida (può essere reversibile)
- cronica: se si assiste ad un lento, progressivo e irreversibile decadimento della funzionalità renale.